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Beta Cariofillene
21,00 €
Tasse incluse
Finalmente disponibile in ARAE, il terpene puro Beta Cariofillene (Da ora in poi BCP).
Fa parte della sottoclasse dei sesquiterpeni, e la differenza principale fra il BCP e altri tipi di terpeni è proprio quest’ultima, cosa che dopo studi contrastati ha dimostrato che il BCP, oltre che funzionare come terpene, agisce anche come un cannabinoide, ed è quindi in grado di interagire con i recettori endocannabinoidi del nostro cervello.
Più concretamente e per una comprensione molto semplice: il corpo umano ha due recettori che formano il sistema endocannabinoide, chiamati CB1 e CB2. Il CB1 si trova nel cervello e il CB2 si trova nel sistema nervoso periferico, quando questi due recettori sono stimolati (con la marijuana più tradizionale) si ottiene un effetto psicoattivo, ma in questo caso, il BCP stimola solo il CB2, mancando quindi di effetto psicoattivo ed è per questo legale in tutti i mercati, perché come sapete il THC è vietato in alcuni paesi.
Sapore e aroma:
Il suo aroma vi inebrierà, caratterizzato da tocchi di chiodi di garofano con note speziate e una combinazione di dolcezza che farà andare il naso in stato di shock. Il suo gusto non si dimentica facilmente, un tiro con questo meraviglioso terpene puro vi farà vivere una delle esperienze più soddisfacenti che si possano avere come fumatore. E’ caratterizzato da accenti agrumati con un tocco piccante che vi lascerà una fanstastica sensazione di piacere al palato, che è davvero molto difficile da rendere a parole…
Dove si trova?
Il BCP è contenuto in molte piante che possiamo trovare abitualmente nella vita quotidiana quali luppolo, basilico, origano, pepe nero, cannella, rosmarino, ecc ....e, naturalmente, può anche essere estratto dalla cannabis.
Per ottenere questi isolare singolarmente questi terpeni, utilizziamo il sistema tradizionale di distillazione in colonna di vapore. In questo modo conserviamo tutta la sua purezza.
Ceppi di cannabis comuni che contengono questo composto:
AMS: 3.68%
Diamond Girl: 2.15%.
Benefici medicinali:
Come abbiamo parlato in precedenti occasioni, i prodotti cannabici con alte percentuali di CBD hanno una serie di importanti proprietà medicinali, in questo caso il Beta Cariofillene si dimostra :
1- Analgesico:
Secondo uno studio condotto su animali e pubblicato nel 2014 dalla rivista “Neuropsicofarmacology”, ha dimostrato che dopo l'analisi dell'uso del Beta Cariofillene nei topi, è stato attivato il recettore CB2, che è direttamente correlato alla riduzione del dolore infiammatorio. La conclusione finale dello studio ha stabilito che l'uso di BCP è raccomandato per processi dolorosi a lungo termine.
2- Antiossidante:
Il Beta Cariofillene ha anche dimostrato di inibire la perossidazione lipidica, in breve, aiuterà il nostro corpo a sentirsi gradualmente più giovane.
3- Antinfiammatorio:
Ha proprietà antinfiammatorie. Lo studio si è concentrato sulle cellule renali e il BCP ha ridotto l'insufficienza renale indotta dal cisplatino, così come il danno morfologico e la risposta infiammatoria associata.
Questo testo è stato redatto sulla base di questi articoli o studi scientifici:
1- Ghelardini C, Galeotti N, Di Cesare Mannelli L, Mazzanti G, Bartolini A (2001). "Attività anestetica locale del beta cariofillene. Farmaco. 56 (5-7) 56 (5–7): 387–9
2- Corey EJ, Mitra RB, Uda H (1964). "Sintesi totale del d,l-Cariofillene e d,l-isocariofillene". Rivista della American Chemical Society. 86 (3): 485–492
3- Pubchem. "Caryophyllene oxide | C15H24O - PubChem". pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. Retrieved 2016-09-08
ISOBCARIO
Riferimenti Specifici
Finalmente disponibile in ARAE, il terpene puro Beta Cariofillene (Da ora in poi BCP).
Fa parte della sottoclasse dei sesquiterpeni, e la differenza principale fra il BCP e altri tipi di terpeni è proprio quest’ultima, cosa che dopo studi contrastati ha dimostrato che il BCP, oltre che funzionare come terpene, agisce anche come un cannabinoide, ed è quindi in grado di interagire con i recettori endocannabinoidi del nostro cervello.
Più concretamente e per una comprensione molto semplice: il corpo umano ha due recettori che formano il sistema endocannabinoide, chiamati CB1 e CB2. Il CB1 si trova nel cervello e il CB2 si trova nel sistema nervoso periferico, quando questi due recettori sono stimolati (con la marijuana più tradizionale) si ottiene un effetto psicoattivo, ma in questo caso, il BCP stimola solo il CB2, mancando quindi di effetto psicoattivo ed è per questo legale in tutti i mercati, perché come sapete il THC è vietato in alcuni paesi.